Interventi di Cataratta e Chirurgia refrattiva
Trattamenti terapeutici per la rimozione della cataratta
L’intervento di microchirurgia della cataratta realizzato dalla dottoressa Sandra Tonelli avviene con l’utilizzo di apparecchiature di alta tecnologia che frammentano e successivamente aspirano il cristallino opaco (facoemulsificazione con ultrasuoni). Quest’ultimo viene sostituito con una lentina intraoculare pieghevole con diverse caratteristiche refrattive a seconda dei casi. È possibile ad esempio utilizzare lentine monofocali, multifocali e toriche in caso di astigmatismi. La microchirurgia della cataratta è uno degli interventi per la correzione dei difetti di refrazione più realizzati.
Come avviene l’intervento
Gli interventi di microchirurgia della cataratta vengono realizzati in anestesia topica, a mezzo cioè di gocce anestetiche e senza punti di sutura. Le moderne tecniche utilizzate dalla dottoressa Tonelli avvengono in regime ambulatoriale e quindi in tempi rapidi e sono seguiti da rapide dimissioni dopo i controlli del caso e le medicazioni postoperatorie. Utilizzando le stesse tecniche è possibile intervenire sul cristallino trasparente e correggere miopie e ipermetropie elevate, più o meno associate ad astigmatismo. La specialista di Bologna vi offre un costante servizio di assistenza guidandovi verso un pieno recupero.
Correzione dei vizi di refrazione
Grazie all’utilizzo del laser la chirurgia refrattiva è in grado di correggere, il più delle volte definitivamente, difetti di vista quali ad esempio miopia, astigmatismo e ipermetropia. La cornea possiede circa il 60% del potere refrattivo dell’occhio e direziona i raggi luminosi facendoli convergere sulla retina. In caso siate miopi, astigmatici o ipermetropi la curvatura anomala della cornea non permette una corretta messa a fuoco delle immagini percepite, l’azione della chirurgia refrattiva con laser corregge questi difetti, appiattendo o aumentando la forma della superficie della membrana.
Requisiti per l’intervento
Non tutti possono eseguire interventi di chirurgia refrattiva. È consigliabile sottoporsi all’intervento dopo i 25, prima di questo limite temporale i difetti visivi possono ancora subire variazioni e peggiorare sensibilmente, vanificando così il trattamento. Dopo i 40 anni possono accadere casi di presbiopia e di occhio secco, condizioni per le quali si può avere un recupero non ottimale della funzionalità dell’apparato visivo. La dottoressa Sandra Tonelli analizza con accuratezza lo stato della vostra cornea prima di eseguire un intervento di microchirurgia della cataratta e di chirurgia refrattiva, fornendo indicazioni precise sulla possibilità o meno di ricorrere a questa via per correggere il difetto visivo.
Cura del glaucoma
Il Glaucoma
Il glaucoma è una malattia del nervo ottico che a causa dell’eccessiva pressione all’interno dell’occhio porta al suo danneggiamento, a volte anche irreversibile. La misurazione della pressione dell’occhio è uno strumento di grande efficacia per prevenire questo disturbo, che colpisce principalmente individui di età adulta, di solito dopo i 40 anni. Esistono due tipologie di glaucoma:
- Glaucoma primario ad angolo aperto: è la tipologia maggiormente diffusa di glaucoma.
- Glaucoma acuto ad angolo chiuso: l’iride blocca il passaggio e il deflusso di umore acqueo con la conseguenza di provocare un acutizzarsi della pressione oculare.
La terapia del glaucoma
Una volta effettuata la misurazione della pressione dell’occhio o altri accertamenti diagnostici, la dottoressa Tonelli vi indica le terapie del caso da seguire per curare il glaucoma. Il glaucoma può essere curato con particolari colliri. Anche il trattamento di Chirurgia laser SLT oppure l’Nd:YAG laser risultano essere rimedi particolarmente efficaci. Il trattamento di Chirurgia laser SLT interviene su una struttura dell’occhio chiamata trabecolato e serve per facilitare il deflusso dell’umor acqueo. l’Nd:YAG laser viene impiegato a livello ambulatoriale per trattare il glaucoma ad angolo stretto e tramite la sua azione vengono praticati uno o più fori sull’iride per facilitare il deflusso dell’umor acqueo, riducendo così la pressione oculare.
Terapie a base di iniezioni intravitreali
I migliori trattamenti terapeutici per la vostra vista
Dopo aver eseguito accuratamente le diagnosi del caso, attraverso l’utilizzo di strumenti di alta tecnologia, la dottoressa Sandra Tonelli stabilisce il trattamento terapeutico migliore per curare casi di maculopatia. Le iniezioni intravitreali vengono effettuate in sala operatoria, in anestesia locale. Risultano essere di grande efficacia per la risoluzione della problematica all’apparato visivo.
Come avvengono le iniezioni intravitreali
Le iniezioni intravitreali avvengono dopo aver eseguito l’applicazione di colliri anestetici. L’intervento viene effettuato in posizione supina all’interno di una sala operatoria. In una prima fase viene eseguita una disinfezione della cute perioculare e del sacco congiuntivale, successivamente avviene l’iniezione intravitreale a 3 mm dal limbus per via transcongiuntivale. La dottoressa Sandra Tonelli realizza approcci terapeutici di grande efficacia per consentire al vostro apparato visivo di ritornare ad una perfetta efficienza.
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